Per misurare il livello di inclusione dei brand in una prospettiva customer based e verificare il reale impegno delle aziende sulla D&I.
Per ciascuna edizione dei Diversity Brand Summit, i top brand emersi come più inclusivi dai risultati del Diversity Brand Index e i loro progetti con più alto impatto sociale.
TOP BRAND 2023
Winner 2023
Per aver lavorato in maniera intersezionale sulla DE&I, soprattutto su etnia, status socio-economico, LGBT+, genere e disabilità; per aver utilizzato diverse modalità per affermare il proprio posizionamento inclusivo al mercato finale, interpretando fino in fondo la propria responsabilità sociale.
Per aver lavorato affinché ogni cliente potesse sentirsi inclusa o incluso, con azioni integrate di local engagement, marketing & communication, education e user experience, coerentemente con il proprio Equality Plan. Per essere tra i brand champion di inclusione nelle percezioni del mercato finale.
Per aver compreso che è davvero il tempo di agire, attraverso le iniziative The Suitecase, Säkerhet e Home Pride Home e la partnership con CoorDown.
TOP BRAND 2022
Winner 2022
Per aver lavorato in maniera concreta ed estesa sulla D&I, soprattutto su gender, ageing, multiculturalità, orientamento sessuale e affettivo; per essersi interrogato profondamente sul tema della rappresentazione della diversità; per aver compreso la propria responsabilità di brand capace di parlare a tutte e tutti, facilitando l’abbattimento dei bias; per aver investito sulla formazione e sul mentoring, enfatizzando la portata culturale di una marca.
Per aver tracciato un nuovo percorso di coinvolgimento della clientela, delle e dei professional, preferendo l’accessibilità e la vicinanza all’irraggiungibilità, investendo sul supporto concreto e reale.
Per aver dimostrato di poter abitare con orgoglio il Planet D, possedendo quel Diversity Factor di cui abbiamo parlato lo scorso anno, rappresentando la diversità in maniera inclusiva … il Diversity Brand Award 2022 è assegnato a NETFLIX.
TOP BRAND 2021
Winner 2021
Per aver lavorato in maniera diffusa sulla D&I, soprattutto su gender, orientamento sessuale e affettivo e disabilità; per aver compreso il proprio ruolo di brand consapevole e responsabile, lavorando su iniziative e attività disruptive, capaci davvero di cambiare e migliorare la vita di ognuna e ognuno di noi, abbattendo le barriere tangibili ed intangibili.
Per aver tracciato un nuovo pattern nello sviluppo di customer experience diversity oriented, senza mai dimenticare il proprio DNA; per aver integrato i concetti di tecnologia e supporto in maniera diversificata, ma sempre efficace, coinvolgendo partner qualificati.
Per aver dimostrato ancora una volta di possedere quel Diversity Factor che lo porta ad essere un brand capace di mantenere le promesse nei confronti delle persone che utilizzano i suoi prodotti, che lo percepiscono come inclusivo, generando trust… il Diversity Brand Award 2021 è stato assegnato a GOOGLE.
TOP BRAND 2020
Winner 2020
Per aver lavorato in maniera impattante e dirompente sulla D&I, manifestando il proprio posizionamento in maniera chiara, decisa e inequivocabile contro l’omofobia. Per aver saputo combinare in store marketing e comunicazione above the line creando un alto impatto emotivo riconosciuto in maniera trasversale da consumatrici, consumatori, media ed espert* del settore. Per aver compreso che un marchio della sua portata ha un ruolo cruciale nel dire basta alle discriminazioni; per aver saputo trasformare l’espressione discriminatoria “Fatelo a casa vostra!” in un inno all’inclusione per celebrare il diritto di ognun* di sentirsi a casa nella propria pelle, ovunque.
TOP BRAND 2019
Winner 2019
Per aver lavorato in maniera innovativa,multicanale e multidisciplinare sulla D&I, agendo in modo integrato sull’empowerment e sulla self confidence
per la piena autorealizzazione delle persone; un’azienda che ha fornito spunti, strumenti e competenze per l’abbattimento delle barriere, utilizzando toni anche leggeri e ironici.
A partire dall’interno, American Express propone azioni legate alla comunicazione interna e legate ai dipendenti: infografiche e materiale visivo per raccontare l’inclusione e il valore della diversità al lavoro.
L’amore in tutte le sue forme. Coca Cola ha preso posizione per i diritti civili della comunità LGBT+. Il brand leader nel beverage ha lanciato una lattina special edition, distribuita in occasione del mese del Pride.
L’inclusione è tutta un’altra pasta. Lo storico pastifico napoletano ha puntato su una campagna video distribuita online sui social. Obiettivo: scardinare gli stereotipi legati al genere e all’età.
Le passioni fanno la differenza. La multinazionale svizzera ha lanciato le ‘Emotional Communty’ ovvero team interni per diffondere una cultura aziendale nuova e incentrata sulle proprie passioni e diversità.
Il giro d’Italia dell’inclusione. Il colosso italiano di telecomunicazioni ha promosso una serie di eventi rivolti alla popolazione aziendale, tutti concentrati in una speciale settimana e distribuiti sul territorio italiano.
La ricetta perfetta della diversità. Il brand emiliano ha lanciato una special edition di spaghetti N°5 per celebrare l’inclusione in termini di orientamento sessuale e affettivo partendo dalle forme artistiche
Una campagna di responsabilità rivolta in particolare al trade. Un modo per promuovere con specifici video una sessualità consapevole e responsabile, libera da pregiudizi e rispettosa di ogni diversità.
La compagnia assicurativa svizzera operante in tutta Europa ha deciso di promuovere corsi di autodifesa per le donne. Un modo per conoscere meglio se stesse ed essere più consapevoli e sicure.
Lo sport che include sul piccolo schermo. La tv pubblica ha siglato un protocollo col Comitato Paralimpico italiano. In questo modo sono stati realizzati programmi sportivi dedicati alla disabilità nello sport.
Acqua arcobaleno. Il brand del gruppo Ferrarelle ha sostenuto lo scorso anno il Pride di Milano e Roma. Per l’occasione è stata prodotta e distribuita una special edition rainbow della bottiglietta d’acqua.
Il buon esempio che parte dall’alto. La comunicazione interna ed esterna e i canali digitali hanno visto il coinvolgimento del vertice del colosso bancario, tutti coinvolti in veste di ambasciatori di inclusione.
L’azienda italiana che accoglie. La catena italiana di distribuzione di generi alimentari ha inserito ragazze e ragazzi con sindrome di Asperger all’interno del contesto organizzativo, lavorando nella comunicazione.
La banca online olandese presente in più di 40 Paesi sostiene una serie di eventi legati alla diversità. Tra questi il festival Mix di Milano, kermesse nata nel 1986 e dedicato al cinema queer e alla cultura LGBT+.
Il network satellitare ha prodotto tre episodi, trasmessi poi su Cielo, dedicati alla Legge Cirinnà, ovvero alla legge che ha istituito le unioni civili in Italia. A rispondere ai quesiti la senatrice Monica Cirinnà.
Lo sport come opportunità. La multinazionale ha lanciato la prima piattaforma con le informazioni per le persone con disabilità che vogliono praticare sport in Italia arrivando a creare una vera e propria community.
Il supermercato è di tutt*, nessuno escluso. E anche la spesa si fa meglio in un contesto più coinvolgente. Così Carrefour ha ripensato il punto vendita rendendolo più accogliente per le persone con autismo.
L’autenticità è tutta un’altra storia. Il progetto editoriale ha lanciato su Facebook video-interviste a donne comuni con storie straordinarie e a donne molto note in occasioni comuni, puntando sull’autenticità.
Il brand di dermocosmetica ha ideato una corsa al femminile aperta a donne e uomini, veicolata con una campagna social. E poi ha realizzato corsi con il burlesque visto come strumento di empowerment femminile.
L’operatore del mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale ha realizzato una campagna pubblicitaria multicanale. Al centro l’energia vitale di ogni individuo senza distinzioni e discriminazioni.
TOP BRAND 2018
Winner 2018